Lavoro in rete

La comunità si presenta come una realtà con un ruolo sociale. Se nel passato le strutture residenziali per minori tendevano a configurarsi come strutture quasi autosufficienti, oggi si è diffusa, positivamente la consapevolezza che esse rappresentano in realtà una risorsa all'interno di una rete complementare di servizi, capace di offrire ai ragazzi adeguate e mirate risposte ai loro bisogni.

"Le Tinaie" collabora in particolar modo con i Servizi sociali del territorio e con l'autorità giudiziaria, prendendosi cura dei ragazzi segnalati come bisognosi di interventi educativi e di tutela.

Fin dalla fase conoscitiva e di inserimento del minore la comunità educativa costruisce utili procedure e protocolli di intesa con i Servizi e gli enti che partecipano al progetto dell'adolescente.

"Le Tinaie" cerca inoltre di creare possibili collaborazioni con le scuole, i comuni, le parrocchie e le diverse risorse presenti nel territorio, in modo da poter sostenere in modo concordato ed utile i progetti dei minori. La creazione di una rete sociale intorno al minore è ritenuta fondamentale al fine di evitare forme di isolamento ed etichettamento negativo dell'adolescente in causa.

Sempre in quest'ottica di apertura, la struttura partecipa anche agli incontri del Comitato Nazionale Comunità per Minori (CNCM), entrando così in contatto con realtà simili; in tal modo può attuare scambi formativi, confrontare il proprio lavoro con quello di strutture analoghe e collaborare al mutuo aiuto tra comunità.

La cooperativa sociale "Gli Argini" collabora strettamente con l'Associazione di promozione sociale "Movimento centrale". L'associazione si occupa di diffondere l'utilizzo della bicicletta come strumento di aggregazione ed inventiva e di promuoverne l' utilizzo come mezzo di trasporto sostenibile e sano; essa dispone di un' "officina sociale" nei pressi di Santa Croce a Firenze, che i ragazzi de "Le Tinaie" possono frequentare come centro di aggregazione e alla quale possono far riferimento come punto di appoggio quando si trovano in città.

Una forte collaborazione è avviata inoltre con l'azienda agricola "La Talea" che coltiva grani antichi all'interno dei 35 ettari di cui la cooperativa dispone. Nelle sue coltivazioni "La Talea" utilizza il metodo biodinamico, promuove la vendita diretta a famiglie, anziani e giovani interessati ai prodotti di filiera corta; valorizza i prodotti locali ritenendo che un ritorno a coltivare la terra potrebbe dare sostenibilità al territorio e lavoro a tante persone. L'azienda partecipa alla progettualità educativa del comune di Bagno a Ripoli richiamandosi a valori quali la solidarietà, l’accoglienza, l’integrazione, il senso di appartenenza alla comunità, l’assunzione di responsabilità che si esprimono anche attraverso l’integrazione fra politiche educative, sociali e della salute. In quest'ottica essa si è resa disponibile ad ospitare al suo interno i ragazzi de "Le Tinaie" per la partecipazione a progetti di solidarietà ed inclusione sociale.

E' previsto inoltre che gli adolescenti ospiti della comunità prendano parte alle attività promosse dall'associazione di solidarietà e cultura "Popular" di Bagno a Ripoli, impegnata nella progettazione educativa, sociale, culturale, sportiva, ricreativa ed agricola nel territorio.